L’Italia non è un problema per l’Europa

di Gianni Puglisi Commenta

Da oggi in poi, ovverosia, come ricordato solamente pochi giorni fa dal Premier Monti, a partire dal 2013, l'economia italiana comincerà a crescere e continuerà a farlo, con forza e decisione, almeno per il prossimo decennio.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, intervenuto stamane nel corso della conferenza di apertura del convegno internazionale “Riforme Strutturali in Italia” dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, avrebbe dichiarato che l’Italia, nonostante lo sia stata in passato, oggi non rappresenterebbe più un problema per la stabilità economica, politica e finanziaria dell’aera euro.

RIFORMA DEL LAVORO SFATA IL MITO DELL’ARTICOLO 18

Grazie al cosiddetto decreto Monti salva-Italia, infatti, il nostro Paese sarebbe riuscito a fare quelle scelte che, pur incidendo notevolmente sulla vita quotidiana di tutti i cittadini italiani, consentono oggi di guardare con più serenità al futuro e di mirare, con maggior consapevolezza, ad ambiziosi obiettivi di lungo respiro.

RIFORMA DEL WELFARE 2012

Un’ipotesi, o meglio una certezza, convalidata dalle parole di José Angel Gurria, attuale segretario generale dell’OCSE, che avrebbe dichiarato che il Prodotto Interno Lordo italiano potrebbe aumentare del 4% in 10 anni grazie alle manovre ed alle misure adottate dal Governo Monti.

RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO

Da oggi in poi, ovverosia, come ricordato solamente pochi giorni fa dal Premier Monti, a partire dal 2013, l’economia italiana comincerà a crescere e continuerà a farlo, con forza e decisione, almeno per il prossimo decennio.