Default Spagna evitato grazie alla Bce

di Gianni Puglisi Commenta

Cristobal Montoro, ministro al Bilancio iberico, al riguardo non ha avuto mezzi termini nel sottolineare come ad oggi la Spagna sia salva solo perché la Bce, Banca centrale europea, è intervenuta andando ad acquistare i titoli di Stato.

E’ la Spagna l’ultimo baluardo prima che anche l’Italia cada definitivamente nel baratro? Ad oggi non è dato saperlo, ma la Spagna nelle scorse settimane è stata sull’orlo del default, del fallimento tanto per intenderci.

Cristobal Montoro, ministro al Bilancio iberico, al riguardo non ha avuto mezzi termini nel sottolineare come ad oggi la Spagna sia salva solo perché la Bce, Banca centrale europea, è intervenuta andando ad acquistare i titoli di Stato.



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E mentre in Spagna i conti pubblici sono sempre più deteriorati, la disoccupazione sale e l’economia non si mette in marcia, c’è da dire che siamo ancora lontani dal vedere la luce in fondo al tunnel. In data odierna, infatti, lo spread tra i titoli di Stato iberici a dieci anni ed il Bund tedesco ha chiuso a 580 punti, livello che di certo non fa dormire sonni tranquilli.

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Lo stesso dicasi anche per l’Italia con lo spread che oggi, seppur in lieve calo rispetto alla vigilia, si è attestato a quota 478. Siamo lontani dal massimo di 575 punti base registrato nella fase di passaggio dal Governo Berlusconi a quello del Premier Mario Monti, ma sembra che ad oggi il mercato non abbia ben pesato le manovre finanziarie e le politiche di rigore attuate a scapito di milioni di cittadini italiani.