La Spagna declassata a spazzatura rischia il crack

di Gianni Puglisi Commenta

La Spagna parrebbe davvero non avercela fatta a riprendersi, a differenza di quanto sarebbe in realtà avvenuto in Italia, e sarebbe ormai prossima, così come la Grecia, al proprio fallimento.

La Spagna, Paese iberico ed europeo da sempre nell’occhio del ciclone della tormenta economico e finanziaria che da troppi anni ormai imperverserebbe su tutto il mondo Occidentale, parrebbe davvero non avercela fatta a riprendersi, a differenza di quanto sarebbe in realtà avvenuto in Italia, e sarebbe ormai prossima, così come la Grecia, al proprio fallimento.

LAVORO IN NERO SEMPRE PIU’ DIFFUSO

Questo l’impietoso giudizio di Fitch Ratings, una delle tre agenzie di rating più competenti e famose al mondo, che in mattinata, dopo aver analizzato nel dettaglio la situazione europea e, in particolar modo, spagnola, avrebbe emesso il proprio durissimo verdetto in merito al rating del Paese iberico che, purtroppo, sarebbe ormai sceso a BBB e sarebbe a tutti gli effetti da considerarsi vera e propria spazzatura.

HOLLANDE, LE PEN E LA CRISI DEI MERCATI

La Spagna, per salvarsi definitivamente, dovrebbe riuscire a recuperare oltre 100 miliardi di euro entro il 2015 così da ricapitalizzare e salvare le banche e ridurre il rapporto, oltre modo negativo, tra il proprio PIL ed il proprio debito pubblico così che non raggiunga il 95% come recentemente pronosticato.

LA CRISI ECONOMICA E’ DIVENTATA CRISI POLITICA E SOCIALE

A complicare, e non di poco, la situazione, la vicinanza con la Grecia, giacché la Spagna potrebbe essere una delle prime economie Occidentali a manifestare i sintomi di un eventuale contagio, e la recessione che, purtroppo, sarebbe ancora in atto in molti Paesi europei.