Decreto sicurezza, piano casa e federalismo fiscale: parla Bossi

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Un gruppo di parlamentari del pdl infatti ha inviato una lettera al presidente del consiglio Silvio Berlusconi con la quale chiedono che su tale provvedimento non venga chiesta la fiducia, ma venga discusso in..

Tra poche ore verrà votata la legge sul federalismo fiscale e martedi sapremo se questo testo potrà passare poi al senato senza la fiducia. Umberto Bossi sottolinea come la sinistra sul federalismo si sia sempre comportata bene forse perchè anche il PD intravede un beneficio per il paese con questa riforma fiscale.

Bossi si augura che la sinistra si astenga dalle votazioni senza quindi votare contraria. Il federalismo fiscale porterebbe più poteri in termini di tassazione e spese alle regioni decentrando il potere. Il ministro per le riforme fa notare che Berlusconi debba prima discutere con le regioni anche per il decreto sul piano casa in modo tale da non avere uno scontro diretto e deleterio.


Siccome il piano casa sarà un provvedimento gestito interamente dalle regioni è giusto che il premier prima di firmare il decreto senta il parare delle regioni che dovranno espletare le proprie preoccupazioni e i propri consigli. Nessuna guerra di posizioni è quindi il pensiero del leghista Umberto Bossi.


Anche sul decreto sicurezza Bossi mantiene un comportamento cauto rendendosi consapevole che la legge, dopo due mesi, dovrà passare in parlamento a suon di voti pertanto è doveroso costruire il decreto in modo tale da farlo passare in parlamento senza lo scontro duro con la sinistra democratica.

Un gruppo di parlamentari del pdl infatti ha inviato una lettera al presidente del consiglio Silvio Berlusconi con la quale chiedono che su tale provvedimento non venga chiesta la fiducia, ma venga discusso in parlamento e quindi votato.