
Alla fine di agosto, per il governo Renzi, si tirano le somme e si scopre che tra i tanti impegni presi con gli elettori, ci sono ancora moltissimi ritardi. Tanto fumo con le riforme importanti, quella della scuola e quella della giustizia, ma pochissimo arrosto se si pensa che il primo testo è incompleto e che s’inizierà l’anno scolastico alla vecchia maniera. Il dossier sulla scuola doveva essere oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri ma Matteo Renzi, dopo aver incontrato al Quirinale il presidente Napolitano, ha deciso di far slittare proprio la riforma scolastica privilegiando il nodo Giustizia e i punti più complessi dello Sblocca Italia.








