Decreto Spending review: Servizio Sanitario Nazionale

di Gianni Puglisi Commenta

Tagli che, più di ogni altra cosa, avrebbero soprattutto riguardato la compravendita dei più differenti prodotti farmaceutici, effettuata sia in ambito territoriale che in riferimento alla singola azienda ospedaliera, ed alla quale verrà definitivamente imposto un tetto massimo a partire da gennaio 2014.

Solamente pochi giorni fa si affermava, a dire il vero senza tema di smentita ed ai più differenti livelli, come una delle primissime bozze del decreto Spending review approvato dal Consiglio dei Ministri nella notte tra giovedì 5 luglio 2012 e venerdì 6 luglio 2012 e già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, avrebbe potuto causare la chiusura, nel caso in cui fosse stata definitivamente confermata, di tutte le strutture ospedaliere italiane in grado di offrire ai pazienti meno di 80 – 120 posti letto.

DETTAGLI DECRETO SEMPLIFICAZIONI 2012

Ciò, fortunatamente, non sarebbe accaduto ed i tagli, proposti sia dal Commissario alla Spending review Enrico Bondi che dal Ministro della Salute Renato Balduzzi, avrebbero inteso razionalizzare, e dunque completamente riorganizzare, tutte le spese effettuate dal Servizio Sanitario Nazionale nel corso dell’anno.

SPENDING REVIEW A PALAZZO CHIGI

Tagli che, più di ogni altra cosa, avrebbero soprattutto riguardato la compravendita dei più differenti prodotti farmaceutici, effettuata sia in ambito territoriale che in riferimento alla singola azienda ospedaliera, ed alla quale verrà definitivamente imposto un tetto massimo a partire da gennaio 2014.

10.000 DIPENDENTI STATALI IN MOBILITA’

A partire da quella data, infatti, perderà qualsivoglia validità l’aumento dello sconto che il Governo Monti avrebbe imposto, nella seduta fiume di ieri notte, sia alle aziende farmaceutiche che alle farmacie qualora provvedano a vendere farmaci direttamente al Servizio Sanitario Nazionale.

Un meccanismo molto simile, sin dalla seconda metà del 2012, regolerà invece l’acquisto, da parte del Servizio Sanitario Nazionale, delle più differenti apparecchiature elettroniche e dei più diversi dispositivi medici che verranno scontati, del 5%, solamente sino a dicembre 2012.

Da gennaio 2013, dunque, anche a questo tipo di spese verrà imposto un tetto massimo valido sia a livello territoriale che in riferimento alla singola azienda ospedaliera.

Da segnalare, infine, come il Governo Monti avrebbe deciso di limitare il potere di acquisto di prestazioni sanitarie, a condizioni agevolate, a tutti i soggetti privati accreditati.