Disoccupazione da record anche nell’Eurozona

di Gianni Puglisi Commenta

Non preoccupa, relativamente ai dati recentemente diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica, solamente il tasso di disoccupazione italiano bensì anche, e soprattutto, il tasso di disoccupazione dell’intera Eurozona.

RIFORMA DEL LAVORO SFATA IL MITO DELL’ARTICOLO 18

Quest’ultimo, in linea con le negative tendenza registratesi negli scorsi mesi, tendenze che dimostrerebbero la possibilità che l’Unione Europea sprofondi in una nuova fase di acuta recessione economica giacché, stando a quanto sarebbe stato sin qui possibile appurare, il PIL dell’Eurozona non dovrebbe crescere neppure durante il corso del terzo trimestre del 2012, avrebbe fatto registrare un nuovo record giacché mai nella recente storia dell’Unione Europea, ed in particolar modo dall’introduzione della moneta unica, il tasso di disoccupazione avrebbe raggiunto l’11,3%.

RIFORMA DEL WELFARE 2012

Drammatico anche il dato relativo alla disoccupazione giovanile che, sempre nell’Eurozona, avrebbe raggiunto il valore record del 22,6%.

RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO

Si tratterebbe, dunque, di ben più di 5 milioni di giovani, ovverosia di individui al di sotto dei 25 anni di età, ormai stabilmente disoccupati. Molti di questi si troverebbero in Grecia ed in Spagna dove il tasso di disoccupazione giovanile avrebbe raggiunto rispettivamente il 53,8% ed il 52,9%.