
Solamente a Roma, la Regione ha la proprietà di 367 appartamenti e altri 13 fabbricati a uso residenziale.

Solamente a Roma, la Regione ha la proprietà di 367 appartamenti e altri 13 fabbricati a uso residenziale.

Vengono dunque confermati i tagli, da 4 miliardi di euro nel 2011 e 4,5 miliardi a partire dal 2012, alle Regioni, ma adesso la Conferenza Stato-Regioni potrà decidere con quali criteri saranno attuati, entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto legge sulla manovra.

E’ quanto dichiarato ufficialmente dal presidente della Commissione Ue José Manuel Durao Barroso.
D’altro canto l’Italia ha definito inaccettabile questa decisione, annunciando che farà ricorso al diritto di veto.

Questa decisione è arrivata in seguito all’incontro avvenuto con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, nel quale i due hanno preso atto del buon lavoro finora sviluppato in Parlamento e hanno valutato tutti i miglioramenti proposti e realizzabili, fermo il vincolo dell’invarianza dei saldi.

D’ora in poi gli avvocati avranno la possibilità di consultare online direttamente dal computer di casa, lo stato dei ricorsi in Cassazione, sia civili che penali, e i ruoli di udienza, senza dover sostenere spese.

La Procura di Napoli ha accusato cinque persone, tra cui anche due ex dirigenti della società, licenziati di recente, e tre imprenditori.
La Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei cinque imputati.

Il governo in questa legislatura ha comunque fatto molti interventi normativi e una riforma del diritto penale sulla circolazione stradale, ispirandosi a un principio preciso: tolleranza zero.

L’obiettivo delle regioni come sempre è quello di modificare la manovra, che per le Regioni e per gli enti locali è ritenuta insostenibile e che finirebbe per penalizzare i cittadini, come dichiarato da Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni.

Oltre agli incrementi dei prezzi al casello dichiarati ufficialmente, cioè l’euro di aumento per le auto e i due euro di aumento per i camion, ben nascosta nella manovra c’è anche un’altra norma che prevede aumenti occulti.

Il deputato del Pdl vorrebbe introdurre una legge che sancisca il ritiro della patente di guida al superamento degli 80 anni di età.

Il caso specifico ha assolto l’imputato dall’accusa di ingiurie, dopo che a seguito di un frontale causato da una Jaguar proveniente in contromano, il guidatore che ha subito l’incidente ha insultato pesantemente l’autore dell’incidente.

Ma nella serata è arrivata la dichiarazione del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, che ha affermato trattarsi di un refuso.
Come dichiarato dal ministro, non era intenzione né sua, né di Azzolini, né di Tremonti, inserire una modifica del genere. Si è trattato ufficialmente di un refuso, che sarà ora cancellato, almeno si spera.