
Le modifiche e le integrazioni apportate al codice ora dovranno passare all’esame delle commissioni parlamentari competenti, del Consiglio di Stato e della Conferenza unificata e dovranno essere adottate definitivamente entro il 15 agosto prossimo.
Le modifiche e le integrazioni apportate al codice ora dovranno passare all’esame delle commissioni parlamentari competenti, del Consiglio di Stato e della Conferenza unificata e dovranno essere adottate definitivamente entro il 15 agosto prossimo.
Come sempre l’incentivo si applica a tutti i prodotti venduti o acquistati in Italia, anche se non italiani, purché in regola con i requisiti richiesti dal decreto ministeriale 26 marzo 2010.
Per usufruire del bonus si deve comprare una gru a torre per l’edilizia rottamandone una messa in esercizio prima del 1985.
Viene applicato a tutti i prodotto acquistati o venduti in Italia anche non italiani, basta che rispettino le norme del decreto ministeriale 26 marzo 2010.
Nello specifico si ha diritto ad uno sconto per l’acquisto di Ups ad alta efficienza di potenza fino a 10 kVA, con l’incentivo che viene applicato a tutti i prodotto comprati o venduti in Italia anche non italiani, che rispettano le regole del decreto ministeriale 26 marzo 2010.
Il bonus viene misurato nel 20% del costo del prodotto, fino ad un massimo di 100 euro.
L’incentivo come solito viene applicato a tutti i prodotti acquistati o venduti in Italia, anche non italiani, purchè rispettino le norme del decreto ministeriale 26 marzo 2010.
La misura prevista per il bonus è del 20% del costo del prodotto fino ad un massimo di 200 euro.
I nuovi mobili della cucina devono rispettare il decreto Lavoro 10 ottobre 2008 sull’emissione di aldeide formica e devono avere la scheda prodotto.
Hanno diritto al bonus i motori ad alta efficienza con potenza compresa tra 1 e 5 kw, con l’incentivo che viene applicato a tutti i prodotti comprati o venduti in Italia anche non italiani, che seguono le regole del decreto ministeriale 26 marzo 2010.
Deve avvenire poi l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza con Cop uguale o maggiore a 2,5 secondo la norma EN 255-3, dedicate alla sola produzione di acqua calda sanitaria.
Per avere lo sconto si deve sostituire una cappa con una analoga climatizzata, infatti anche il ministero ha sottolineato come la cappa climatizzata sia un unico elettrodomestico che unisce le funzionalità di cappa aspirante a quelle di condizionatore.
Perciò la cappa aspirante beneficia dello sconto solo se si tratta di cappa climatizzata.
Per poter usufruire dello sconto si deve acquistare ed installare un inverter su impianti con potenza elettrica compresa tra 0,75 e 7,5 kw e l’incentivo viene applicato a tutti i prodotti, venduti e acquistati in Italia, anche non italiani, basta che rispettino i requisiti richiesti dal decreto ministeriale 26 marzo 2010.
Le connessioni possono essere in banda larga mobile e fissa, e richiedere lo sconto al momento dell’attivazione della linea è semplicissimo.