Grillo incontra i suoi: diaria, tv e ineleggibilità di Berlusconi

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Alle 15 di oggi pomeriggio Beppe Grillo si è recato in Parlamento per incontrare i suoi in assemblea e discutere di alcuni temi che stanno interessando il M5S in questo periodo.

 Alle 15 di oggi pomeriggio Beppe Grillo si è recato in Parlamento per incontrare i suoi in assemblea e discutere di alcuni temi che stanno interessando il movimento cinque stelle in questo periodo. Il primo fra tutti e la discussione polemica sullo stipendio e la diaria da rendicontare da parte dei neoeletti. In Sicilia è successo che un grillino, Antonio Venturino, si è rifiutato di continuare a rendicontare la sua diaria e così è stato immediatamente espulso dal movimento.

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Quindi su questo esempio Grillo ha cercato di far riflettere i neoeletti in Parlamento sull’importanza di rispettare le regole del movimento altrimenti si rischia l’espulsione. Quindi Grillo ha tagliato corto dicendo “vaffa ai soldi!” se avete firmato qualcosa dovete rispettarlo”  invitando tutti a non farsi la cresta sulla diaria.

Poi si è discusso sulla possibilità di rilasciare interviste anche ai giornalisti televisivi la cosa importante è evitare i talk show. Quindi diciamo che sul campo della comunicazione si è aperto uno spiraglio per i deputati a lasciare dichiarazioni ai giornalisti.

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Grillo: “Siamo il teletrasporto!”

Grillo ha continuato cercando di caricare i suoi sopratutto sulla questione del cambiamento nonostante la magra presenza in posizioni di potere da parte del movimento. Grillo per tenere in alto l’umore dei deputati cinque stelle si è espresso in maniera forte dicendo che loro non sono una semplice automobile ma nei confronti della politica attuale loro sono il teletrasprorto!

L’ineleggibilità di Berlusconi.

Infine Grillo ha serrato i ranghi su rispetto delle regole, sul proporre iniziative che si rifanno ai 20 punti del programma e soprattutto proporre al PD di votare l’ineleggibilità del ex-premier Berlusconi. Nonostante ricorda ai suoi che corre voce che forse Berlusconi potrebbe essere eletto senatore a vita.