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Grillo e Renzi parlano di riforma elettorale e si scontrano sui referedum

Il dibattito politico sulla riforma elettorale continua e tra governo e Movimento 5 Stelle c’è stato prima un allontanamento, con l’annullamento dell’incontro previsto da giorni, e poi un riavvicinamento, con i dieci punti per l’accordo pubblicati da Beppe Grillo sul blog e la risposta di apertura del governo. In mezzo qualche attacco, di Grillo a Matteo Renzi, e la risposta del governo sulla necessità di essere concreti.

La strategia di comunicazione del Movimento 5 Stelle cambierà

Nel Movimento 5 Stelle sembra aprirsi una fase di riflessione. Dopo la sconfitta alle elezioni europee e dopo le polemiche anche interne al gruppo per la possibile alleanza con il leader del partito inglese Ukip Farage al Parlamento europeo, un nazionalista e con visioni diverse da quelle del M5S, l’ordine di Grillo e Casaleggio e di stare attenti alla comunicazione e di cambiare strategia.

Tra Renzi e Grillo è scontro

In questi giorni di campagna elettorale per le elezioni europee sale lo scontro tra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo. Alcuni

Tra Renzi e Grillo sale la tensione

Le elezioni europee si avvicinano e tra gli schieramenti cresce la tensione che a volte ha il senso di uno scontro verbale. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha parlato di Beppe Grillo e del Movimento 5 Stelle, che nei sondaggi sembrano in crescita, in modo molto diretto.

I senatori espulsi accusano Grillo, ma il Movimento lo difende

Nel Movimento 5 Stelle non si accettano correnti interne. Piaccia o no, sia anche anti democratico, ma è questa la linea politica di Grillo e Casaleggio. Una linea che la base e molti parlamentari sembrano sposare in pieno. Questa è probabilmente la sintesi della vicenda dell’espulsione dei tre senatori del M5s, colpevoli di avere criticato la linea di Beppe Grillo durante l’incontro con Matteo Renzi in occasione delle consultazioni.

M5S vota si per l’espulsione della Gambaro

 

Dopo quasi sei ore di riunioni e assemblee arriva il verdetto a favore dell’espulsione della Gambaro, da parte della maggioranza dei parlamentari movimento cinque stelle. L’assemblea congiunta senatori e deputati cinque stelle si è espressa con questi numeri 79 a favore dell’espulsione della Gambaro 42 no e 9 astenuti, quindi diciamo che a “larga maggioranza” la Gambaro rischia di essere espulsa come del resto ha chiesto dall’alto il capo Beppe Grillo. Anche questa volta la trasparenza è un po’ scarseggiata infatti la riunione più importante a Montecitorio tra tutti i parlamentari cinque stelle non è stata trasmessa in streaming sul La Cosa che si è limitata a trasmettere solo le dichiarazioni dei nuovi capigruppo alla camera e al senato, rispettivamente Riccardo Nuti e Nicola Morra.

La senatrice Adele Gambaro attacca Grillo

 La senatrice Adele Gambaro commenta le comunali

La senatrice Adele Gambaro intervistata sul risultato deludente delle comunali addebita gran parte della colpa della debacle cinque stelle al capo Beppe Grillo. La Gambaro ha sottolineato che gran parte delle responsabilità derivano dal modo di comunare del capo, i suoi post minacciosi, che mancano di rispetto all’istituzione del Parlamento. La Gambaro si è lamentata dell’assenza del comico genovese nel sostegno al loro lavoro parlamentare che del resto non viene comunicato come dovrebbe dalla stessa stampa nazionale più impegnata a parlare male del movimento cinque stelle.

Grillo contro Letta e Napolitano

Di nuovo Beppe Grillo alla ribalta. Il leader del Movimento a cinque Stelle, nelle ultimissime settimane, sta monopolizzando una volta ancora le edizioni di telegiornali e dei principali quotidiani nazionali e non per i suoi attacchi. I destinatari sono abbastanza facili da individuare perché, con una battuta semi seria, potremmo dire che i destinatari degli strali di Beppe Grillo sono tutti. E quando si parla di tutti si fa riferimento in modo pressocchè univoco e indistinto all’intera classe politica del nostro Paese.

Grillo contro Floris, Gabanelli e Rodotà

Sono settimane movimentate, più del solito, per quanto riguarda Beppe Grillo e il Movimento a Cinque Stelle. Questa volta, però, non si tratta di una qualche campagna pro o contro un determinato privilegio o iniziativa simile, ma si tratta, a quanto pare, di una reazione al risultato elettorale della tornata di comunali e delle scorie che più o meno da tutti i Comuni che sono andati al voto in giro per il  nostro Paese hanno investito la sede centrale e l’organigramma tutto del Movimento a Cinque Stelle.