Petizione online pro terremotati

di Gianni Puglisi Commenta

In queste ore, infatti, l'hashtag #no2giugno sarebbe divenuto uno dei più cliccati, condivisi e commentati di sempre e, da Twitter, sarebbe divenuto una petizione online che, attualmente, sarebbe già stata firmata da ben 4769 firme su firmalo.it e 277 su petizionionline.it.

Il terremoto che in questi giorni starebbe verificandosi in Emilia-Romagna starebbe letteralmente sconvolgendo l’Italia, cominciato ormai due settimane or sono e la cui furia non accennerebbe minimamente a placarsi, avrebbe scosso l’Italia non solamente dal punto di vista geofisico ma anche, e soprattutto, umano.

LA RINUNCIA AI RIMBORSI DELLA LEGA NORD

E non stiamo parlando, si badi bene, delle vite distrutte, delle case a pezzi, delle centinaia di posti di lavoro che andranno perduti.

LA CORRUZIONE ITALIANA VISTA DALL’EUROPA

Stiamo parlando della macchina della solidarietà che si sarebbe immediatamente messa in moto e che, mai come oggi, avrebbe dato risultati così eccezionali in così breve tempo.

(DIS)ONOREVOLI ASSENTEISTI

In queste ore, infatti, l’hashtag #no2giugno sarebbe divenuto uno dei più cliccati, condivisi e commentati di sempre e, da Twitter, sarebbe divenuto una petizione online che, attualmente, sarebbe già stata firmata da ben 4769 firme su firmalo.it e 277 su petizionionline.it.

Obiettivo della protesta, che avrebbe avuto nel sindaco di Roma Gianni Alemanno uno dei primi e più importanti firmatari, sarebbe in realtà molto semplice: annullare la parata del 2 giugno così che mezzi, uomini e fondi dell’esercito italiano siano a completa disposizione dei terremotati e degli sfollati emiliani che, in queste ore, avrebbero perso davvero tutto.

Nostra speranza è che l’appello su internet venga firmato dal maggior numero di persone così che la sobrietà delle parate nazionali possa divenire realtà e si possano devolvere le ingenti somme che ogni anno utilizzeremmo per la realizzazione di queste munifiche celebrazioni a ben più utili e concreti scopi.