Decreto anticrisi firmato da Napolitano

In seguito ad un’ultima riscrittura e limatura del testo effettuata dal governo, sotto la regia del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella mattinata di lunedì ha firmato il decreto da 56 articoli con i contenuti portanti della manovra economica da 24,9 miliardi.

E’ stato dunque dato il via libera al testo definitivo trasmesso nella tarda serata di domenica dal governo, ed è stato effettuato lo stralcio del taglio agli enti culturali e la correzione di alcune altre norme.

Modifiche Manovra Finanziaria

Nella serata di domenica è arrivato al Quirinale il testo finale del decreto anticrisi, trasmesso dal governo dopo l’esame dei rilievi e delle sollecitazioni formulate dal presidente della Repubblica.

Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, nella giornata odierna di lunedì, dovrebbe provvedere a emanare ufficialmente il provvedimento.

Decreto anticrisi firmato da Napolitano

Ha firmato oggi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il decreto legge numero 78 del 2009 definito come piano anticrisi promulgando così il decreto elaborato per sconfiggere o quantomeno ammortizzare il problema economico finanziario causato dalla crisi dei mutui subprime che ha portato ad avere conseguenze inimmaginabili in tutta l’economia mondiale.

Ci sono state alcune polemiche relative alla tassa sulle riserve di oro della Banca d’Italia e a tal punto non sono stati resi noto i commenti provenienti dalla Banca Centrale Europea nè quelli della commissione europea.

Agevolazioni fiscali per il risparmio energetico

In occasione del decreto anticrisi, alla fine dello scorso anno, pareva proprio che, per motivi di controllo della spesa pubblica, si sarebbe ristretto il rubinetto delle agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi di imprese e privati per favorire il risparmio energetico: installazione di pannelli solari, riqualificazione energetica di edifici esistenti, sostituzione di impianti di climatizzazione con altri meno inquinanti ecc.

Dettagli sul piano casa

Prima che sia firmato il decreto sul piano casa che molti cittadini aspettano con ansia è doveroso fare un po’ di chiarezza su cosa si va in contro.

Quando si parla di condoni edilizi o aumento di cubatura agli italiani arriva l’acquolina in bocca..sarà ma tutti ne vanno matti. In effetti il decreto piano casa in fase di discussione è in grado di far aumentare la cubatura dal 20 al 35 per cento degli immobili e quelli interessati in Italia sono circa 9 milioni e mezzo.

Breve rinvio per il piano casa

Per rilanciare l’economia serve rilanciare l’edilizia, sono queste le parole di Silvio Berlusconi ai microfoni delle testate girnalistiche.

Il piano casa promosso dal governo berlusconi ha però subito un rallentamento a causa delle richieste delle regioni di un consulto poichè ancora, spiegano i vari presidenti di regione, non è ancora stata fatta molta chiarezza sul decreto legge in fase di realizzazione.

Posta elettronica certificata gratuita per i cittadini

Non ha ottenuto molta attenzione da parte degli organi di stampa, ma una delle modifiche parlamentari al decreto anticrisi potrebbe in realtà avere un effetto personale importante nei confronti di ogni cittadino.
Si tratta dei commi dal quinto all’ottavo dell’articolo 16-bis della legge di conversione (Legge 2/2009), che afferma testualmente che “ai cittadini che ne fanno richiesta è attribuita una casella di posta elettronica certificata”.

Entro il mese di aprile un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri stabilirà le caratteristiche tecniche e le modalità di rilascio di questo servizio, che dovrebbe essere del tutto gratuito per gli italiani e a carico del bilancio dello Stato. Il riferimento ai “cittadini”, comunque, fa presumere l’esclusione dal beneficio non solo per le persone fisiche senza passaporto italiano ma anche per tutti gli enti privati di ogni genere, incluse le società.