CGIL e Confindustria contro la “macelleria” sociale

di Gianni Puglisi Commenta

Un giudizio impietoso che, a nostro avviso, si carica di ulteriore significato poiché, oltre ad arrivare in un momento molto delicato per il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, i cui consensi continuerebbero a scemare, arriverebbe da due fazioni solitamente contrapposte quali quelle dei sindacati e degli industriali.

In un’Italia profondamente ferita, alla quale la medicina proposta dall’impietoso medico Mario Monti potrebbe sembrare di gran lunga ben più amara e dolorosa che non la patologia stessa, potrebbe anche accadere che due storici arci – nemici quali Susanna Camusso e Giorgio Squinzi, l’una a capo del sindacato più importante ed influente d’Italia, l’altro a capo degli industriali italiani, si trovino d’accordo nel criticare il decreto Spending review varato dal Governo Monti.

SPENDING REVIEW A PALAZZO CHIGI

Se, infatti, Susanna Camusso avrebbe recentemente affermato, nel corso della Festa della CGIL a Serravalle Pistoiese, di considerare l’esperienza dell’attuale esecutivo, al quale tra l’altro non avrebbe dato neppure la sufficienza, come temporanea e debilitante poiché, allo scopo di fare cassa, avrebbe tagliato orizzontalmente senza se e senza ma, Giorgio Squinzi non si sarebbe trovato affatto in disaccordo seppure abbia riconosciuto al Governo Monti le proprie buone intenzioni e, se non altro, per lo meno la volontà di muoversi nella giusta direzione.

10.000 DIPENDENTI STATALI IN MOBILITA’

Un giudizio impietoso che, a nostro avviso, si carica di ulteriore significato poiché, oltre ad arrivare in un momento molto delicato per il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, i cui consensi continuerebbero a scemare, arriverebbe da due fazioni solitamente contrapposte quali quelle dei sindacati e degli industriali.

DETTAGLI DECRETO SEMPLIFICAZIONI 2012