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GdF scopre 41 miliardi di euro evasi

La Guardia di Finanza, forza di polizia militare posta sotto l’egida del Ministero dell’Economia e delle Finanze, avrebbe avuto modo di scovare, nel periodo compreso tra domenica 1 gennaio 2012 e martedì 31 luglio 2012, ben 41 dei moltissimi miliardi di euro che ben oltre 2.000 imprenditori, sia italiani che stranieri, avrebbero in questi sette mesi cercato di trafugare nascondendoli all’estero.

Economia italiana paga il conto alla Germania

Mentre i Paesi periferici dell’Eurozona annaspano, la Germania è sempre più locomotiva con la sua economia che poggia in pratica sulle disgrazie altrui. E’ questa, in estrema sintesi ed in altre parole, la posizione di Gianni Pittella, vicepresidente vicario del Parlamento europeo, che contesta la posizione della Germania in merito al rinvio sul via libera al fondo Salva-stati. Il tutto avviene mentre in Italia, in nome della difesa del debito e dei conti pubblici, gli italiani continuano a pagare salato il prezzo della crisi con nuove imposte.

Al riguardo il vicepresidente vicario del Parlamento europeo ha sottolineato come in Germania le esportazioni stiano facendo registrare un vero e proprio boom a fronte di una situazione paradossale per i Bund tedeschi che sulle brevi scadenze stanno facendo registrare rendimenti negativi.

Agricoltura italiana piegata dal caldo

Lo scorso mese di luglio del 2012 è stato terribile per l’agricoltura a causa delle temperature torride che hanno portato al 30% in meno di piogge rispetto ai valori standard. Insomma, c’è stata una siccità che l’agricoltura italiana paga con un miliardo di euro di danni.

Ad affermarlo è stata la Coldiretti nel sottolineare, di conseguenza, come l’aria fresca dei giorni scorsi, proveniente dal Baltico, sia arrivata troppo tardi per rimettere le cose in sesto. E’ poi c’è anche da dire che le piogge devono arrivare in maniera lenta e costante, mentre i temporali, e soprattutto le grandinate, aggiungono nel Nord Italia danni ad altri danni.

Ferragosto 2012 senza problemi per i consumatori

Al netto delle turnazioni e delle chiusure per ferie, anche per il Ferragosto 2012, per chi rimarrà in città, non ci saranno particolari problemi per l’acquisto di beni e servizi, dal fare la spesa e fino ad arrivare al rifornimento di carburante.

A farlo presente è stata la Confcommercio in base al consueto monitoraggio effettuato in vista del Ferragosto presso le principali Associazioni nazionali di categoria. In termini percentuali nella settimana di Ferragosto, infatti, resteranno aperti quasi sette pubblici esercizi su dieci e addirittura l’80% tra supermercati e negozi di generi alimentari.

Spread Btp-Bund scuote anche la politica

Lo spread Btp-Bund da qualche giorno a questa parte oltre che una variabile finanziaria è diventato anche un parametro di riferimento per la politica, con una parte di questa pronta almeno sulla carta a far cadere il Governo Monti ed andare alle elezioni politiche anticipate.

Il partito infuriato in tal senso è il Pdl dopo che, a quanto pare, il Premier Monti avrebbe dichiarato al WSJ che con Berlusconi ancora in sella al Governo avremmo avuto uno spread Btp-Bund a 1.200, insomma l’Italia sarebbe già fallita da un pezzo!

Mario Monti attaccato dalla Germania

L’intervista di Mario Monti al settimanale tedesco Der Spiegel, della quale abbiamo riportato le parti salienti in un nostro recente articolo, avrebbe letteralmente fatto infuriare i politici ed i parlamentari tedeschi che oggi, compatti come mai prima d’ora, avrebbero inteso ricordare al Presidente del Consiglio dei Ministri italiano l’importanza, la fondamentale importanza, del Parlamento nell’economia della democrazia nazionale che sola può e deve sostenere l’integrazione in un’unica realtà sovranazionale tutti i Paesi europei così come previsto dagli ambizioni progetti dell’Unione Europea e della moneta unica.

Mario Monti e le tensioni politiche europee

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, recentemente intervistato dal settimanale tedesco Der Spiegel, in assoluto uno dei più comuni, letti e diffusi in tutta la Germania, sarebbe ancora una volta tornato a parlare di politica italiana ed economica europea giacché, purtroppo, i due argomenti non solamente sarebbero delicatissimi bensì potrebbero ben presto entrare in rotta di collisione.

Borse in rosso dopo le dichiarazioni di Mario Draghi

L’attesissima riunione dei vertici della Banca Centrale Europea, avvenuta stamani dopo il sostanziale nulla di fatto del vertice della Federal Reserve di ieri, non avrebbe purtroppo sortito alcun effetto se non quello, devastante, di far comprendere a tutti i cittadini europei, soprattutto a causa delle gravi ripercussioni che le parole di Mario Draghi avrebbero avuto sui mercati e sullo spread (i primi crollati il secondo nuovamente tornato a livelli impensabili), che la crisi non potrà risolversi se non in tempi lunghissimi giacché, purtroppo, nonostante l’importante opera del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, che insieme al proprio omologo francese Francois Hollande ormai da tempo starebbe cercando di convincere tutti i leader europei della bontà del progetto della moneta unica, gli unici strumenti utili a contrastare l’avanzata dello spread ancora non sarebbero stati pienamente apprezzati da quei leader europei i cui Paesi navigherebbero in serenissime acque.