Il cancelliere tedesco e il premier USA hanno avuto modo di parlare apertamente sui grandi temi mondiali ricorrenti ovvero crisi mediorientale, crisi climatica e crisi economica spezzando infine una lancia nei confronti dell’intesa che ha visto Magna acquistare la tedesca/americana Opel in grave crisi.
Per quanto riguarda la questione in Medio Oriente Obama ha chiesto al mondo arabo di fare uno sforzo e di aprirsi allo stato di Israele che ormai è li e deve esserci. Ha chiesto di rendere i negoziati più facili da attuare e nello stesso tempo ha chiesto al popolo israeliano di fermare gli insediamenti in Cisgiordania.
Tutto il mondo sta facendo uno sforzo per fare in modo che tutti e due gli stati (Palestina e Israele) possano avere la propria sovranità in maniera libera e continuativa. Obama ha poi parlato anche della questione nucleare e si dice preoccupato per questa veloce corsa agli armamenti di molti stati e riapre un dialogo serio con l’Iran e l’America si dice pronta per trovare una intesa bilaterale.
Per la questione clima l’America ha intenzione di giocare il ruolo da capolista nella corsa alla creazione di energia pulita e rinnovabile riducendo al massimo i consumi e risparmiando sugli eccessi che hanno reso nel corso degli anni lo stato più consumistico del mondo.
Per quanto riguarda la crisi economica Obama ha detto che ancora non si può dire che sia finita e che ancora il sistema finanziario necessita di leggi e ordinamenti anche se si cominciano a vedere i primi segnali di miglioramento.