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Il vertice Letta – Merkel

Il nuovo presidente del Consiglio italiano Enrico Letta ha incassato la doppia fiducia: prima alla Camera e poi, nella giornata di ieri, al Senato (leggi: Il discorso di Letta). I numeri sono assimilabili in entrambi i rami del Parlamento e testimoniano la trasversalità di un esecutivo di grande coalizione voluto da quasi tutte le forze politiche presenti nell’arco parlamentare italiano. Quindi, da un punto di vista strettamente formale, possiamo dire che è da ieri, vale a dire dal momento successivo alla doppia fiducia presso la Camera e presso il Senato che abbiamo un nuovo governo.

Berlusconi contro Monti e la Merkel

Le ripercussioni dell’ultimo incontro pubblico tra il premier dimissionario Mario Monti e la cancelliera tedesca Angela Merkel travasano nell’agenda politica italiana. E dettano, di fatto, le linee guida del dibattito di questi giorni essendo l’argomento centrale di discussione, e di polemica, anche tra le altre nostre forze politiche. Accade in pratica che l’incontro Monti – Merkel e di fatto, potremmo dire, L’intesa Monti – Merkel in campagna elettorale, abbia innescato nuove polemiche tra Berlusconi (in primis) e Bersani.

Proposte concrete per uscire dalla crisi

Fra qualche giorno, precisamente venerdì 9 dicembre 2011, si terrà il summit delle nazioni aderenti l’Unione Europea le quali, secondo le indiscrezioni, dovrebbero elaborare le più idonee strategie affinché l’Europa possa, senza traumi a carico di nessuno dei Paesi membri, uscire dalla crisi da debito sovrano efficacemente e velocemente recuperando, ove possibile, quei fondamentali che, a loro tempo, fecero propendere per la creazione di un’Europa unita che potesse conquistare un ruolo di fondamentale importanza nel consesso internazionale ponendosi quale punto di riferimento globale.

MARIO DRAGHI SULLA CRISI DELL’EUROZONA

Per la Credit Suisse è probabile un default a catena

Secondo la Credit Suisse, azienda leader per quanto riguarda i servizi finanziari e bancari con sede a Zurigo, ci sarebbe una catastrofica probabilità del 10% che, non solo l’Italia, ma l’Europa e l’intero Occidente, possano crollare dopo un vero e proprio terremoto bancario che porterebbe verso un disastroso default a catena. In pratica, qualora dovesse fallire il Governo Monti, non riuscendo a risanare i debiti e di conseguenza non evitando all’economia nazionale una recessione, nessuno Stato occidentale sarebbe a sicuro, anzi i rischi di speculazione e di arresto del sistema-euro diventerebbero inevitabili.

Il Governo Monti sta lavorando alla nuova manovra

Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, sta lavorando, assieme alla squadra dei Ministri, per velocizzare i tempi in vista della preparazione di una nuova manovra che risolva la crisi finanziaria italiana e auspichi il fatidico pareggio di bilancio nel 2013. Tutto ciò è stato riferito ieri, al vertice di Strasburgo, dal Professore alla Cancelliera tedesca Angela Merkel e al Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy.

Resoconto del vertice con Merkel e Sarkozy

Si è tenuto ieri a Strasburgo il tanto atteso incontro tra il neo Presidente del Consiglio Mario Monti, la Cancelliera tedesca Angela Merkel e il Presidente francese Nicolas Sarkozy in occasione di un vertice trilaterale Germania-Francia-Italia di preparazione al prossimo Consiglio d’Europa previsto per dicembre in cui si dovrà discutere e riesaminare la situazione economica generale.

Giornata nera per le borse europee

La Borsa di Milano continua a perdere terreno, e anche oggi ha chiuso in rosso segnando un bel -2,59%, ma la notizia del giorno è senza dubbio quella relativa al flop dei titoli di stato tedeschi, proprio quei famosi bund che sono diventati l’incubo degli italiani.

Mario Monti in missione a Bruxelles

Oggi Mario Monti ha fatto il suo debutto a Bruxelles in qualità di Presidente del Consiglio.
Nel suo primo intervento ufficiale il Premier ha voluto sottolineare la totale condivisione da parte del Governo italiano delle misure chieste dall’Europa per uscire dalla crisi, misure che, ha precisato Monti, dovevano essere prese già da tempo, rassicurando i rappresentanti dei paesi dell’Unione che ci sono le condizioni perché l’Italia affronti in maniera “incisiva” la sfida delle riforme.

Obama incontra la Merkel in Germania

In attesa dell’incontro tra Berlusconi e Obama che vedrà i due premier in prima linea per la partecipazione al G8 a L’Aquila il presidente americano Barak Obama si è diretto in Germania per un colloquio con Angela Merkel.

Il cancelliere tedesco e il premier USA hanno avuto modo di parlare apertamente sui grandi temi mondiali ricorrenti ovvero crisi mediorientale, crisi climatica e crisi economica spezzando infine una lancia nei confronti dell’intesa che ha visto Magna acquistare la tedesca/americana Opel in grave crisi.