Possibili tagli per oltre 100 miliardi di euro

di Gianni Puglisi Commenta

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda avrebbe dichiarato che i tagli possibili alla spesa pubblica potrebbero ammontare ad oltre 400 miliardi di euro.

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda, recentemente intervistato, sul delicato argomento della spending review, dell’eminente emittente radiofonica Radio Vaticana, avrebbe dichiarato che i tagli possibili alla spesa pubblica potrebbero ammontare ad oltre 400 miliardi di euro.

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Di questi, sempre secondo il ministro Giarda, quasi 100 miliardi potrebbero venir aggrediti già nel breve periodo e, come ci si potrebbe legittimamente attendere, riguarderebbe quella parte di spesa pubblica maggiormente evidente e, proprio per questo motivo, maggiormente avversa all’opinione pubblica tutta.

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In particolare, avrebbe tenuto a precisare il ministro Giarda, tutto il Governo Monti, ed ovviamente ciascuno dei rappresentati dei dicasteri di codesto esecutivo tecnico, si starebbe sin dagli inizi di maggio attivamente muovendo per cercare di ridurre buona parte dell’intera spesa pubblica riguardante l’organizzazione stessa dello Stato nonché gli enti previdenziali (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale innanzitutto) e gli enti locali (soprattutto province e comuni).

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Il ministro Giarda, inoltre, si sarebbe detto fiducioso del fatto che codesto governo riuscirà nel proprio intento, che più che rivoluzionare l’Italia sarebbe quello di indicare le riforme necessarie affinché l’Italia possa definitivamente venir cambiata dalla future generazioni politiche, proprio poiché sarebbe realmente avulsa da qualsiasi logica clientelare e avrebbe quale unico interesse quello del bene del Bel Paese.