Dettagli decreto semplificazioni 2012

Le principali novità del decreto semplificazioni, che nella giornata odierna, alle ore 16:00, dovrebbe approdare in Parlamento, alla Camera dei Deputati in particolare, affinché venga discusso e, eventualmente, approvato (sebbene il Governo Monti avrebbe già dichiarato la propria volontà, come avvenuto per il maxiemendamento al decreto liberalizzazioni, di porre la fiducia all’Esecutivo in merito al succitato provvedimento) riguarderanno soprattutto la sanità, con la completa rivoluzione dell’organizzazione burocratico/pratica del Sistema Sanitario Nazionale, e, dovessero venir trovati gli adeguati fondi, anche l’istruzione.

10.000 dipendenti statali in mobilità

L’ex Governo Berlusconi, coadiuvato dalla celerissima opera di conteggio e revisione del Governo Monti e di Filippo Patroni Griffi, attuale responsabile del Dipartimento per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, in particolare, avrebbe fatto le cose davvero per bene.

Non più, dunque, blocco dei turn-over, inutili ed ingiustificati prepensionamenti, trasferimenti o scontate riduzioni degli organici.

Da settembre 2012 al bando i libri cartacei nelle scuole

La novità, fresca fresca, giunge come una ventata di novità insieme alla circolare n° 18/2012 del MIUR (ovverosia del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), a firma Francesco Profumo, titolare del succitato dicastero del Governo Monti, che riprende, corregge, esplica e specifica la circolare n°16/2009 del MIUR a firma Mariastella Gelmini: a partire dall’anno scolastico 2012/2013, dunque dal 1° settembre 2012, saranno letteralmente banditi, dalla scuole italiane pubbliche e private di ogni ordine e grado, i libri di testo esclusivamente cartacei.

Segnalare le ingiustizie grazie ad Uribu

Uribu, dal francese hibou, civetta. Questo il nome, a nostro modo oltremodo appropriato, che i creatori dell’applicazione web oggi alla nostra attenzione avrebbero deciso di dare alla propria innovativa creatura.

Grazie ad Uribu, infatti, sia il comune cittadino che l’internauta più incallito, senza alcun obbligo di registrazione e a titolo completamente gratuito, potranno segnalare alla e condividere con la comunità virtuale italiana i soprusi e disservizi quotidiani dei quali dovessero avere notizia o dovessero essere vittime.

Decreto Patroni Griffi sulle semplificazioni

Scatterà oggi, venerdì 27 gennaio 2012, la discussione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto decreto Patroni Griffi sulle semplificazioni che, stando a quanto dichiarato, nella giornata di ieri, dal titolare del Dicastero della Funzione Pubblica, contribuirà all’abbattimento di qualsivoglia barriera burocratica tra lo Stato ed il cittadino, sia esso il ricco industriale alle prese con una fondamentale gara d’appalto piuttosto che il semplice lavoratore bisognoso di un nuovo stato di famiglia.

Bozza decreto liberalizzazioni Governo Monti

Con buona pace dei tassisti, dei farmacisti, dei benzinai, dei notai e di tutte le restanti categorie professionali oggi presenti in Italia, il decreto liberalizzazioni del Governo Monti, che con ogni probabilità verrà discusso già a partire da domani mattina, starebbe sempre più prendendo la forma voluta dall’Esecutivo tecnico chiamato ad approvare, dopo l’emanazione lampo della manovra salva-Italia, il cosiddetto pacchetto cresci-Italia in tempo per gli impegni istituzionali europei, il primo e più importante dei quali si terrà già il 31 gennaio 2012 presso il Consiglio Europeo.

Piano sblocca-imprese del Governo Monti

Il fermento che in questi giorni sta muovendo il Governo Monti, intenzionato, ove non obbligato dagli impegni presi con i partner europei, a giungere, nel minor tempo possibile, all’emanazione del primo dei moltissimi decreti che costituiranno il famoso pacchetto cresci-Italia, è cosa rara ed ammirevole anche perché, pur nella fretta di cercare una qualsiasi soluzione al problema della probabile ed annunciata recessione italiana, il governo starebbe coinvolgendo attivamente le parti sociali sebbene, come chiunque potrebbe verificare leggendo i giornali, non certo con gli esiti sperati, giacché i sindacati, timorosi della possibilità di una nuova manovra salva-Italia che letteralmente sconvolgerebbe le finanze personali della maggior parte dei cittadini, starebbero osservando l’operato del governo con spasmodica attenzione e criticità.