
Secondo queste prime ipotesi, Telecom Italia dovrebbe condividere obbligatoriamente le proprie linee, consentendone l’accesso agli altri carrier, anche alla cosiddetta fibra spenta.

Secondo queste prime ipotesi, Telecom Italia dovrebbe condividere obbligatoriamente le proprie linee, consentendone l’accesso agli altri carrier, anche alla cosiddetta fibra spenta.

Ci sono voluti addirittura 8 mesi di negoziati per arrivare ad una decisione definitiva, ma finalmente l’attesa proposta sul clima è stata presentata, da parte del democratico John Kerry e del senatore indipendente Joe Lieberman.

3 Italia rinnova dunque l’offerta promozionale dedicata ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Restano gli sconti di 50 euro ma cambia la modalità di erogazione degli stessi.

In questo modo viene annullata l’ordinanza con cui il tribunale del riesame di Firenze aveva condannato il ricorrente che aveva parcheggiato in area pedonale con il cartellino esposto.

Come affermato da Giovanni Risso, presidente della Fit, si chiede di valutare il rifinanziamento del fondo per la sicurezza destinato ai tabaccai che scade nel 2010.

Le Acli si sono dette infatti pronte ad affiancare i comuni nella gestione di questi servizi, cominciando proprio dall’erogazione di una social card tutta nuova, con nuove caratteristiche e potenzialità.

Da questa ricerca emerge infatti che noi italiani siamo rispettosi alla guida, anche dei limiti di velocità.
Dallo studio si evince che il 42% degli italiani rispetta sempre i limiti di velocità, ed il 33% lo fa soprattutto nei centri abitati.

L’obiettivo principale espresso è quello di unire i lavori sui disegni di legge all’esame del Senato che contengono norme contro la corruzione.

Secondo i più recenti dati resi noti dal ministero dello sviluppo economico, sui 300 milioni di euro in totale messi a disposizione dal Governo, ne sono stati usati 205, che hanno permesso 276mila acquisti agevolati.

Torna quindi in primo piano la questione sulla compressione del diritto di cronaca.

Si parla di un investimento di partenza di 2,5 miliardi di euro su 15 grandi città in 5 anni, con l’obiettivo di arrivare a tutti i centri con più di 20.000 abitanti e andare a coprire il 50% della popolazione italiana, con investimenti complessivi per 8,5 miliardi.

Cesare Glendi, professore ordinario di diritto processuale civile presso l’università di Parma e padre del processo tributario ha definito proprio questi punti.
Si dovrebbe partire dalla base dello Statuto del contribuente (legge 212/2000), che dovrebbe trasformarsi da un episodio importante della nostra legislazione tributaria a un fondamento, una premessa di un’opera di codificazione generale.