
Sebbene tutti si siano trovati d’accordo sulla norma, il suo iter è stato abbastanza difficile, in quanto si tratta comunque di una Convenzione di ben 22 anni fa, perciò si è cercato di fare qualche modifica.

Sebbene tutti si siano trovati d’accordo sulla norma, il suo iter è stato abbastanza difficile, in quanto si tratta comunque di una Convenzione di ben 22 anni fa, perciò si è cercato di fare qualche modifica.

Questo nuovo decreto interessa quei lavoratori che versano l’acconto, sia che essi siano autonomi o dipendenti.
Questo risparmio del 20% spetta a imprenditori, professionisti, soci di società di persone e pensionati o lavoratori dipendenti che hanno una seconda entrata, che può anche essere data da lavori occasionali, da locazione, da redditi di immobili ecc…

La Polizia si rifà alle norme della Comunità Europea, che l’Italia ha approvato con il decreto legge 135/2009, che prevedeva di evitare le procedure d’infrazione della Corte di giustizia europea.
Con questa nuova legge, precisamente con l’articolo 20, si prevede che i minorenni non potranno più essere iscritti sul passaporto dei genitori come accadeva fino al 24 novembre e queste norme si applicano ovviamente a tutte le nuove richieste.

Dopo le nuove regole previste dalla cosiddetta riforma autovelox, è emblematico il caso della città di Foggia, dove da domani, 26 novembre 2009, sarà installato un nuovo strumento che fotograferà gli automobilisti sorpresi a superare i canonici 50 km/h in centro abitato.
Il nuovo autovelox dei vigili di Foggia è stato testato proprio nei giorni scorsi e da domani entrerà in azione.

Addirittura alcuni ponti, tra cui anche ponti autostradali, si trovano in una situazione di degrado massimo, senza contare poi quelle costruzione degli anni 70 e 80 che non rispettano alcuna norma in tal senso.

Le controversie con i gestori della telefonia saranno quindi risolte in modo molto più semplice ma soprattutto veloce, grazie alla modifica del documento di conciliazione.

Proprio parlando di questo dilemma ci sono alcune sentenze che possono essere esplicative in tal senso, ma comunque anche il Codice della Strada parla chiaro: non è necessario che l’organo accertatore apponga un preavviso della multa sull’auto perchè essa sia valida.
Ovviamente sarebbe buona norma da parte del vigile porre sull’auto un preavviso, anche se però va detto che questo non è previsto da nessuna legge, perciò va considerata come una “cortesia” per informarci della sanzione subita. Il caso in questione è quello di un guidatore romano, che ha ricorso contro il vigile che non aveva messo il preavviso sulla sua auto.

Infatti, con la circolare 16 novembre 2009, n. 19605 in merito all’applicazione dell’articolo 40, lettera c), del d.lgs. 151/2001 (Testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità), viene stabilito che anche il marito di una casalinga può chiedere riposi giornalieri dal lavoro per la cura del bimbo.
Questa sentenza rappresenta un ulteriore passo avanti nella parificazione dei diritti dei genitori, infatti fino ad ora la moglie casalinga che non poteva prendersi cura del bambino doveva presentare una documentazione ufficiale per permettere al marito di potersi prendere un giorno per il figlio.

Questo caso ha portato alla luce proprio questo aspetto, ed è stato stabilito che non costituisce diffamazione l’attacco all’avversario politico con epiteti quali compagno di merende e di brigata.
E’ stata la sentenza 41551/2009 della Suprema Corte a stabilirlo, affermando che comunque frasi del genere rientrano nei limiti del legittimo diritto di critica e di cronaca, cioè quelli della verità, continenza e pertinenza.

Il Giudice Amministrativo ha esaminato nei minimi dettagli soprattutto l’art. 75, il quale stabilisce i requisiti per poter assumere il ruolo di agente di Polizia Penitenziaria dopo aver subito patologie più o meno gravi in servizio, l’art. 76, che ne autorizza il trasferimento ad altro ruolo e l’art. 80 il quale stabilisce che non è possibile essere riammessi nel ruolo di provenienza.

Un passo avanti è stato fatto per lo meno nelle gare d’appalto per le pulizie dei treni, da sempre un vero e proprio problema per tutti i pendolari, che si trovano a viaggiare su vagoni sporchi e quant’altro…
Pietro Giordano, Segretario Nazionale di Adiconsum, si dice soddisfatto dell’impegno preso da Trenitalia in tal senso, ma invita ad una continua ricerca di migliorare, per arrivare ad avere un servizio decente per i pendolari, e per poter fornire un viaggio dignitoso ai passeggeri.

Viene stabilito dunque che fuori dai centri abitati i cani possono scorrazzare allegramente senza guinzaglio, ovviamente la custodia da parte del padrone è d’obbligo, come stabilito anche dalle nuove regole per i proprietari dei cani.