
Nel comune di Portomaggiore prosegue l’assegnazione di incentivi per spingere ad installare nella propria auto sistemi di carburante alternativi.
Nel comune di Portomaggiore prosegue l’assegnazione di incentivi per spingere ad installare nella propria auto sistemi di carburante alternativi.
Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, nella giornata odierna di lunedì, dovrebbe provvedere a emanare ufficialmente il provvedimento.
Le province più a rischio erano quelle con meno di 220mila abitanti, non facenti parte di Regioni a statuto speciale e non confinanti con l’estero.
L’articolo 44 della Manovra prevede degli incentivi per favorire ed invogliare al rientro in patria dei cervelli scappati nelle nazioni straniere.
La commissione Trasporti della Camera è riuscita a trovare il consenso sia dalla Maggioranza che dall’Opposizione su questo punto e non solo.
Oltre all’eliminazione di alcune province, nella finanziaria è presente soprattutto un taglio totale di 24 miliardi di euro in due anni, che andrà a colpire soprattutto i lavoratori dipendenti pubblici.
In base ai dati diffusi dall’Istat, relativi alla popolazione residente nel 2008, le province che verrebbero abolite sono: Biella (187 mila abitanti), Massa Carrara (203 mila abitanti), Ascoli Piceno (212 mila), Fermo (176 mila), Rieti (159 mila), Isernia (88 mila), Matera (203 mila, Crotone(173 mila) e Vibo Valentia (167 mila).
Per poter usufruire degli incentivi Honda sui motorini non è nemmeno necessario rottamare un vecchio motorino, in pratica vengono effettuati degli sconti direttamente sul prezzo di listino finale di alcuni modelli.
Gli incentivi, iniziati il 15 aprile scorso, sono andati esauriti in solo un mese per questo settore, come comunicato dal ministero dello Sviluppo economico che ha terminato i 20 milioni di euro messi a disposizione per la rottamazione delle macchine e attrezzature per l’agricoltura e il movimento terra.
Napolitano ha firmato il dl in quanto contenente disposizioni di indubbia utilità, come quelle relative al contrasto all’evasione fiscale e al reperimento di nuove risorse finanziarie.
Lo stop degli incentivi ha influenzato moltissimo le immatricolazioni di auto nel 2010, e soprattutto nell’ultimo mese di aprile, con il mercato di auto in Europa che ha perso sensibilmente terreno.