
La caratteristica più significativa, e che di certo costituisce uno stacco netto rispetto a quanto avveniva durante la cosiddetta “Prima Repubblica”, è dato dal fatto che il tratto fondante delle nuove liste non è offerto tanto dai valori che si propone di rappresentare quanto piuttosto dalla personalità e dal carisma (vero o presunto) guadagnatosi dal suo fondatore.
E anche per l’avvocato Carlo Taormina è giunto il momento di scendere in campo.