
Ora quindi Barack Obama ha la responsabilità di dimostrare a tutti i suoi elettori che è possibile relizzare il programma che, durante questi lunghissimi mesi di campagna elettorale, ha continuato a ripetere.

Ora quindi Barack Obama ha la responsabilità di dimostrare a tutti i suoi elettori che è possibile relizzare il programma che, durante questi lunghissimi mesi di campagna elettorale, ha continuato a ripetere.

L’unico che si può definire ben conosciuto è Teodoro Buontempo (La Destra), noto anche col soprannome di “Er Pecora”. È nota la sua lunga militanza nel MSI e successivamente in Alleanza Nazionale, prima di seguire Storace nella nuova formazione della Destra. Vanta nel suo curriculum la carica a lungo rivestita di consigliere comunale a Roma, oltre che di deputato.

Per quanto si tratti di un test nel quale avranno il loro peso gli elementi di politica locale, e per quanto l’Abruzzo sia una Regione poco popolosa, le elezioni regionali previste fra il 30 novembre e il 1° dicembre saranno comunque un banco di prova da non sottovalutare per i partiti, anche in chiave nazionale.


Entrambi gli schieramenti del parlamento, conservatori e moderati, hanno chiesto al Ministro di rassegnare le dimissioni.
Alcuni sostengono che Kordan non sia per niente intenzionato a dimettersi e, per questo, il presidente Mahmoud Ahmadinejad potrebbe chiamare il parlamento ad esprimere il voto di fiducia.

Le loro rappresentanze autonome (Anpac, Up, Avia, Anpav e Sdl) hanno rifiutato di firmare il contratto già sottoscritto dalla CAI e dai sindacati confederali.

Il primo segnale del riaprirsi di vecchie ferite si è avuto giovedì 30, con la rottura al tavolo delle trattative fra l’amministratore delegato della neonata Compagnia Aerea Italiana (CAI) Rocco Sabelli e il cartello che raggruppa le nove sigle sindacali che ai primi di ottobre, dopo un’interminabile trattativa, avevano alla fine raggiunto l’accordo sulla piattaforma contrattuale da adottare, con la mediazione del Governo.

Entrambi i candidati, dopo aver trascorso freneticamente l’ultimo giorno di campagna elettorale spostandosi attraverso gli Stati “chiave”, sono tornati a casa, McCain in Arizona e Obama nell’Illinois per esprimere il loro voto e per tenere il loro discorso finale.

Si tratta del primo aiuto per le persone che si trovano nei territori controllati dalle forze ribelli di Laurent Nkunda.
L’esercito di Nkunda la settimana scorsa ha instradato i militari congolesi nella zona attorno a Goma, capitale delle restie province settentrionali del Kivu.

I due candidati alla Casa Bianca stanno trascorrendo l’ultimo giorno di campagna elettorale cercando di aggiudicarsi il voto degli incerti.

Guglielmo Epifani ritiene irricevibili le proposte del Governo e si dichiara molto deluso dall’approvazione dichiarata dagli altri sindacati.

Secondo Berlusconi, i leader europei avrebbero riconosciuto che gli aiuti di Stato, che “fino a ieri erano peccato”, oggi “sono un imperativo categorico”.