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Legge Gasparri sul riassetto del sistema radiotelevisivo

Una delle leggi più discusse degli anni 2000, a firma Maurizio Gasparri  (Popolo della Libertà) è quella approvata dal Parlamento italiano il 29 aprile 2004 in materia di riassetto del sistema radiotelevisivo italiano. Con questa legge, inoltre, si delegava al governo la promulgazione di un testo unico sulla radiotelevisione.

Il provvedimento in questione, chiamato legge Gasparri dal nome del suo primo firmatario, l’allora ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, è considerata dalla stampa specialistica quale una delle più controverse leggi mai emanate dal Parlamento, promulgata esclusivamente per favorire le reti televisive Mediaset (possedute da Silvio Berlusconi tramite la Finivest) e sfavorire, ove non eliminare (vedasi la drastica riduzione delle inserzioni pubblicitarie su RAI 3), la concorrenza.

Che cos’è il processo lungo

Venerdì 29 luglio 2011 passerà alla storia per essere il giorno dell’approvazione al Senato del provvedimento cosiddetto del processo lungo con 160 voti favorevoli contro 139 (nessun astenuto).

La legge, però, che ora dovrà essere presentata a settembre, alla riapertura del Parlamento, alla Camera, ha già ricevuto numerosissime critiche, non soltanto dall’opposizione, bensì anche dall’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) e da alcune aree della maggioranza.

Leggi ad personam di Silvio Berlusconi

Proprio in questi giorni, complice la decisione del governo di porre la fiducia in merito al cosiddetto processo lungo (grazie al quale gli avvocati difensori di un imputato potranno allungare a dismisura il numero dei testimoni) si è prepotentemente tornato a parlare di leggi ad personam per salvare il Premier Silvio Berlusconi.

Ma cosa sono le leggi ad personam? Perché, nel corso della storia, sono state così grandemente criticate? E quali sono le leggi ad personam fatte promulgare dai vari governi Berlusconi? Proviamo a rispondere.

Come fondare un partito politico

Dopo aver spiegato come bisogna fare per entrare in politica, oggi vogliamo spiegare come si bisogna fare per fondare un partito politico.
Prima di tutto un partito politico è un’associazione di persone che sono accomunate dallo stesso obiettivo politico, o meglio, da una comune visione sulle questioni fondamentali riguardanti la conduzione dello Stato e della società o anche solo su temi più specifici.

Indennità disoccupazione apprendisti 2011

Da poco tempo è entrata in vigore una nuova legge che per il biennio relativo al 2010/2011 coloro che sono assunti con contratto di apprendistato possono aver diritto alla disoccupazione.
Questo per gli apprendisti è una novità molto importante, in quanto li tutelerebbe in caso di mancato rinnovamento del contratto a tempo indeterminato o in caso di improvviso licenziamento.

Regolamento sul diritto d’autore approvato dall’Agcom

Oggi l’Agcom ha approvato, con sette voti a favore, il nuovo schema che regolamenta il diritto d’autore ed il testo che è stato approvato è esposto per 60 giorni, a partire da oggi alla consultazione pubblica.
L’Agcom ha concordato che non vi sarà nessun tipo di inibizione per l’accesso ai siti web, ci saranno costi ridotti per i contenuti digitali e si potrà fare ricorso al giudice in qualsiasi momento della procedura.

Governo ritira emendamento sulla corruzione

Dopo la batosta di mercoledì del Governo relativa all’emendamento sulla Commissione di nomina ministeriale che sostituisce l’articolo 1 del ddl anticorruzione, il Governo, oggi ha deciso di ritirarlo.
La decisione è stata presa dal vicepresidente del Pdl Gaetano Quagliarello insieme al presidente del senato Renato Schifani dopo la serie di proteste mosse dall’Opposizione.

Il referendum sul nucleare si farà

Oggi la Cassazione che doveva decidere sul Decreto Omnibus, sul quale il Governo ha dato il voto di fiducia, ha stabilito che le modifiche apportate dal governo alle norme sull’energia nucleare non precludono lo svolgimento del referendum.
Quindi il referendum sul nucleare si farà, assieme a quello sul legittimo impedimento e sulla privatizzazione dell’acqua.
Appena si è appresa la notizia, i Verdi e gli esponenti dell’Italia dei Valori che si trovavano in piazza, di fronte alla sede della Cassazione, hanno festeggiato e brindato con lo spumante.

Referendum nucleare

Dato che oggi si sta votando alla Camera la fiducia al decreto omnibus, è giusto fare un passo indietro e spiegare bene che cos’è il referendum sul nucleare.
Dopo aver spiegato approfonditamente i quesiti referendari sulla privatizzazione dell’acqua e sul legittimo impedimento, oggi spieghiamo in cosa consiste il referendum sul nucleare.
La questione del nucleare è stata proposta in ambito economico, ossia con lo scopo di favorire lo sviluppo economico dell’Italia, mediante l’introduzione di un nuovo tipo di energia.
Il referendum si propone di realizzare sul territorio nazionale impianti per la produzione di energia nucleare e l’utilizzo si impianti di terza generazione.

Differenza tra decreto legge e decreto legislativo

Quando si ha a che fare con la politica, può capitare di imbattersi in termini di non facile comprensione e che spesso possono essere confusi l’uno con l’altro, come nel caso del decreto legge e del decreto legislativo.
Il decreto legge è un atto provvisorio con forza di legge che può essere adottato dal Governo in casi straordinari di necessità ed urgenza. Il decreto legge entra in vigore una volta pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e perde efficacia fin dall’inizio se il Parlamento non interviene a convertirlo in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione.