
I morti da incidenti stradali sono in continua diminuzione, dieci anni fa morivano 6.226 persone l’anno, mentre i dati appena resi noti del 2007 parlano di 5.131 decessi, ben 1.096 vite salvata grazie alle nuove norme.

I morti da incidenti stradali sono in continua diminuzione, dieci anni fa morivano 6.226 persone l’anno, mentre i dati appena resi noti del 2007 parlano di 5.131 decessi, ben 1.096 vite salvata grazie alle nuove norme.


Trenitalia ha da poco dichiarato l’apertura di nuove linee ad Alta Velocità sulle tratte Novara-Milano, Firenze-Bologna, Roma-Milano e Napoli Milano, in questo modo sarà possibile percorrere per esempio un percorso come Napoli-Milano in sole 4 ore e 10 minuti, ma purtroppo le buone notizie finiscono qui.

Fino agli scorsi anni ad occuparsi del posizionamento di questi dispositivi erano soprattutto le polizie municipali, ma è bene far notare come in nessun altro paese europeo i Comuni possano mettere a bilancio i proventi delle contravvenzioni da limiti di velocità come da noi.

In Italia come ormai dovremmo tutti sapere bene è vietato fumare in tutti i locali pubblici, solamente in alcuni locali sono previste sale per fumatori. Le sanzioni previste vanno da 27,5 a 275 euro, con il raddoppio delle stesse qualora la violazione del divieto venga commessa in presenza di donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di minori al di sotto dei 12 anni.

Questo assegno viene rilasciato a persone con grosse difficoltà economiche, è un sussidio erogato dal’Inps, che consiste in 395 euro al mese per le persone con età che vanno da 65 a 69 anni e 595 euro al mese per le persone con più di 70 anni.
Ci sono però un sacco di ragazzini che si trovano a guidare moto che possono essere paragonate a dei missili su due ruote e purtroppo la lista dei ragazzi giovanissimi morti è lunghissima. Chi ha fatto i quiz per la patente dovrebbe sapere che la legge italiana vieta l’utilizzo di moto superiori ai 25 kW (34cv) ai ragazzi con una età compresa tra i 18 e i 21 anni.

A partire dal 14 agosto 2009 infatti sono state attivate una serie di nuove regole per la gestione degli autovelox e delle multe. Fino a prima dell’estate infatti gli apparecchi per il controllo della velocità e delle multe venivano affidate ampiamente a società private pagate a provvigione che avevano il pieno controllo delle apparecchiature nonchè delle foto scattate dagli autovelox che sempre più spesso non erano segnalati ed erano posizionati in punti strategici e nascosti non tanto per reprimere l’alta velocità, ma per fare cassa ovvero per massimizzare gli introiti del comune e della società privata che ne gestiva il lavoro.

Come sappiamo, dopo gli sviluppi della legge sull’iva per i canali satellitari, Sky ha deciso di cacciare dal proprio sistema di programmazione tutti i canali Rai. Così facendo, chi è in possesso di un decoder satellitare di Sky non può vedere nessun programma Rai.
I cittadini quindi che pagano un abbonamento sottoforma di canone Rai non possono avere il privilegio di guardare i propri programmi in digitale se non solo dopo aver acquistato un nuovo decoder.

In questo modo potranno uscire dalla condizione di lavoro nero tutte le collaboratrici domestiche con una posione irregolare presenti sul territorio italiano. Il governo aveva dichiarato che non verrà proposta una seconda maxi sanatoria per i cittadini sprovvisti di permesso di soggiorno.
Con questa circolare verrà quindi portato allo scoperto una situazione spiacevole di lavoro nero all’interno delle case italiane.

Nonostante notevoli miglioramenti negli anni, infatti, Bankitalia ha ritenuto, sulla spinta delle segnalazioni delle associazioni dei consumatori, che vi sia ancora troppo “burocratese” nel linguaggio adottato dagli operatori bancari.

Facciamo un passo indietro: la legge prevede che progressivamente tutti i Comuni abbandonino la vecchia Tarsu (la tassa comunale sui rifiuti solidi urbani) per adottare la T.I.A., che si basa su presupposti e metodi di calcolo parzialmente differenti. Sennonché, i Comuni hanno sempre adottato sulla Tariffa un’IVA pari al 10%, considerandolo come un servizio offerto ai cittadini.