sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

IMU manovra salva-Italia

Uno dei provvedimenti più sostanziosi contenuti nella manovra salva-Italia, il maxi decreto che rivoluzionerà, da cima a fondo, il nostro modo di vivere e di spendere, costringendoci, in un certo senso, a divenire più accorti giacché, in quanto nazione, non ci è più concesso, innanzitutto dai conti pubblici e poi dall’Europa, il lusso dello spreco o dei ritardi, dovendo noi tutti agire nel migliore dei modi possibili, anche grazie a sacrifici ritenuti impensabili, contribuire alla ripresa economica e all’uscita dell’Italia dalla crisi da debito sovrano in cui si trova invischiata a causa del quasi fallimento delle banche dovuto allo scoppio della bolla immobiliare statunitense, è quello riguardante l’introduzione, sulla prima casa, dell’ICI, ovverosia dell’Imposta Comunale sugli Immobili dal Governo Monti ridefinita, nel nome ma non nei contenuti, quale IMU, ovvero Imposta Municipale Unica.

Infrastrutture manovra salva-Italia

Ci stiamo occupando, proprio in questi giorni, della tanto attesa nonché imponente manovra salva-Italia, recentemente approvata dal Governo Monti, grazie alla quale, dovessero conseguirsi gli obiettivi con essa prefissatisi, l’Italia dovrebbe tornare a crescere economicamente.

La ripresa economica, che il nostro Paese, purtroppo, non conosce ormai da troppo tempo, tanto che il PIL, negli ultimi anni, è rimasto pressoché invariato, è di fondamentale importanza affinché si possa affrontare, nel migliore dei modi possibili, la crisi da debito sovrano che, attualmente, rappresenta uno dei principali problemi delle democrazie Occidentali.

Deregulation manovra salva-Italia

La crescita economica, come si può facilmente intuire, è uno dei primari obiettivi dell’Italia che, avendo l’obbligo di tornare grande in Europa e nel mondo, deve liberarsi dalla paludosa recessione in cui, secondo l’OCSE, continuerà lentamente a sprofondare almeno per tutto il 2012.

Le misure destinate al benessere imprenditoriale, dunque,  trovano larga applicazione, grazie al diretto interesse del Ministero dello Sviluppo Economico, presieduto dal banchiere Corrado Passera, all’interno della manovra salva-Italia e, tra di esse in particolare, quelle destinate alla liberalizzazione, altrimenti definita deregolamentazione o, dall’inglese, deregulation, di molti importanti settori economico-commerciali che, grazie all’astuta decisione del ministro, dovrebbero ritrovare slancio, concorrenzialità, innovatività.

Mario Monti annuncia l’approvazione della manovra salva-Italia

Nel tardo pomeriggio di ieri, come ormai molti sapranno, la cosiddetta manovra salva-Italia, definizione coniata dallo stesso Esecutivo il cui scopo, in questo modo, è stato quello di segnalare la distanza dai precedenti governi, emanatori di manovre salva qualcosa ma mai efficaci al 100%, è stata approvata con grande compiacenza sia delle forze istituzionali europee sia dei mercati che stamane, in apertura, hanno decisamente brillato riducendo la distanza tra BTP e Bund.

Dettagli manovra economica salva-Italia

La manovra economica cosiddetta salva-Italia, chiesta a gran voce dall’Europa tutta affinché il nostro Paese potesse riconquistare quei fondamentali di fiducia, solidità e stabilità economico-finanziaria del passato, è stata finalmente approvata e, diventando operativa a tutti gli effetti, se ne conoscono, nel dettaglio, tutte le principali caratteristiche.

PROPOSTE CONCRETE PER USCIRE DALLA CRISI

La fuga dei cervelli è un danno economico

In quale direzione può andare un paese in crisi che lascia scappare i suoi figli più preparati?
La fuga dei cervelli dal nostro paese rappresenta un fenomeno continuo, e i motivi sono tanti tra i quali sicuramente lo scarso livello di meritocrazia per accedere alla ricerca in Italia.
Il 3 dicembre si svolgerà a Houston, in Texas, la settima edizione della Conferenza dei Ricercatori Italiani nel Mondo.

Proposte concrete per uscire dalla crisi

Fra qualche giorno, precisamente venerdì 9 dicembre 2011, si terrà il summit delle nazioni aderenti l’Unione Europea le quali, secondo le indiscrezioni, dovrebbero elaborare le più idonee strategie affinché l’Europa possa, senza traumi a carico di nessuno dei Paesi membri, uscire dalla crisi da debito sovrano efficacemente e velocemente recuperando, ove possibile, quei fondamentali che, a loro tempo, fecero propendere per la creazione di un’Europa unita che potesse conquistare un ruolo di fondamentale importanza nel consesso internazionale ponendosi quale punto di riferimento globale.

MARIO DRAGHI SULLA CRISI DELL’EUROZONA

Tagli al welfare nella legge di stabilità

Ci siamo occupati, e ancora a lungo ci occuperemo, della legge di stabilità finanziaria 2012, approvata dal governo guidato dal dimissionario Silvio Berlusconi, analizzandone, in particolare, le misure che incideranno sulla nostra vita quotidiana.

Ci siamo interessati, dunque, all’aumento delle accise, della mancata proroga della detrazione 55 che, in questi ultimi anni, è risultata essere molto utile per quanti abbiano avviato interventi di ristrutturazione energetica della propria abitazione, le misure occupazionali e molto altro ancora.

Forbice inflazione stipendi sempre più ampia

Notizie di codesto tenore, purtroppo, se ne ascoltano fin troppe e si susseguono, senza soluzione di continuità, pressoché quotidianamente.

Ciò che ci induce, dunque, a pubblicare un articolo sull’argomento, sicuramente analizzato da moltissimi giornali nazionali e locali, sta nello spessore specifico di questa notizia.

Recessione dell’Italia dal 2012

Le questioni politico-economiche che stanno scuotendo le fondamenta dell’unione monetaria europea, per la quale si prospetta, secondo i più scettici, un futuro di disgregazione e consequenziali rinunce all’euro al fine di tornare alle ben più solide valute nazionali, riguardano noi tutti e, per tale motivo, sono da analizzare con attenzione al fine di eviscerarne ogni considerazione possibile.

Piano tedesco di uscita dall’euro

Quando si diventa, per caso, fortuna, impegno o dedizione, una delle più importanti economie europee o mondiali, scendere a patti o compromessi, al fine di aiutare i più deboli, non è certamente facile.

Si vorrebbe, infatti, mantenere, il più a lungo possibile, il prestigio, l’onore ed il rispetto ottenuti in tanti anni di faticoso lavoro, si vorrebbe, orgogliosamente ed egoisticamente, conservare lo scettro, si vorrebbe, soprattutto, non venir trascinati in basso per un’idea, quella degli Stati Uniti d’Europa, in cui forse nessuno ha mai veramente creduto e che oggi, a causa delle tragiche vicende politico-finanziarie interne e sovranazionali, scricchiola pericolosamente.