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Piano del Governo Monti per la crescita

Che il merito sia da attribuirsi alle elezioni amministrative di domenica 6 maggio e lunedì 7 maggio 2012 piuttosto che ai rapporti del Centro Studi della Confederazione Generale dell’Industria Italiana, ai cambiamenti occorsi in tutta Europa o ancora, infine, all’escalation di violenza e suicidi di questi ultimi mesi non sarà, probabilmente, mai dato saperlo.

CSC conferma recessione Italia

Il Centro Studi di Confindustria avrebbe in queste ultime ore diramato un bollettino, riguardante non solamente l’attuale condizione economico-finanziaria delle principali imprese, aziende ed industrie italiane bensì anche, e soprattutto, la situazione occupazionale dei consumatori italiani, che definire allarmante è, a nostro avviso, ben poca cosa rispetto alla scenari di recessione, pesantissima, che delinea per il futuro della bistrattata economia italiana.

Gli italiani soffrono a causa del lavoro

Non stiamo parlando, contrariamente a quanto sarebbe di primo acchito possibile credere, dello stress da lavoro che, oltre ad essere ormai stato riconosciuto, anche in ambito internazionale, quale vero e proprio disagio psicologico e sociale, avrebbe ormai colpito oltre 9 milioni di italiani, bensì dello stress, ormai sempre più diffuso, derivante dall’impossibilità di trovare un qualsiasi posto di lavoro.

I nazisti tornano in Parlamento

Mentre in Italia si veniva a conoscenza della schiacciante vittoria di Francois Hollande sul Presidente uscente Nicolas Sarkozy, dalla Grecia cominciavano a giungere, come certamente saprete, i primi, oltre modo preoccupanti, dati sulle elezioni politiche greche che, non certo a dispetto delle attese, avrebbero segnato, forse definitivamente, il temporaneo declino delle forze europeiste, moderate e democratiche a favore dei movimenti populisti di estrema sinistra, attualmente rappresentati la seconda forza politica del Paese grazie al 16% conquistato dalla Coalizione della Sinistra Radicale (Syriza), e di estrema destra destra che, grazie al sorprendente e sconvolgente partito politico neonazista Alba Nuova (che in campagna elettorale avrebbe previsto, in caso di elezioni positive, la possibilità di spingere il Parlamento greco ad approvare una legge grazie alla quale sbarrare i confini da e verso la Turchia grazie ad un cordone di mine antiuomo), sarebbero tornati, con ben 22 seggi, in Parlamento.

La crisi economica vista dagli italiani

Tutti gli italiani, stando ad un recente rapporto pubblicato dall’istituto di statistica Demos – Coop ed intitolato Osservatorio Capitale Sociale ed Evoluzione di Classe, avrebbero una percezione dell’attuale crisi economico-finanziaria decisamente negativa nonché, purtroppo, letteralmente peggiore di quanto la realtà, in effetti, lascerebbe intendere.

La crisi economica è diventata crisi politica e sociale

La crisi economica, come dimostrato dal primo turno delle elezioni presidenziali francesi (che rappresenterebbero le prime, importatissime, elezioni politiche europee dallo scoppio della summenzionata crisi), si sarebbe ormai definitivamente trasformata da crisi esclusivamente finanziaria, dunque esclusivamente riguardante i mercati nazionali ed internazionale, a vera e propria crisi sovranazionale dei valori che, purtroppo, starebbe investendo, non solamente in Italia bensì anche, e soprattutto, in tutta Europa nonché in tutto il mondo, la politica e la coesione sociale che starebbero cominciando a sgretolarsi a causa dell’urto, quanto mai prorompente, ricevuto dall’anti-politica nonché dall’inquietudine sociale.

La CGIL si mobilita contro il Governo Monti

Chi non si sarebbe ancora rassegnato al Governo Monti e al fatto che, volenti o nolenti, sino al 2013 dovremo accettare le decisioni dell’uomo scelto, lo ricordiamo, direttamente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per migliorare i conti dell’Italia cercando, in questo modo, di porre un definitivo freno all’incedere della crisi economico-finanziaria, sarebbe la Confederazione Generale Italiana del Lavoro di Susanna Camusso.

La disoccupazione italiana continuerà a crescere

Il Centro Studi di Confindustria, l’organo della Confederazione Generale dell’Industria Italiana preposto all’analisi delle serie storiche riguardanti il mercato del lavoro (capace, dunque, di fotografare la reale situazione di disagio che starebbe vivendo l’Italia), avrebbe in mattinata dato alle stampe un accurato rapporto, redatto negli scorsi mesi, riguardante il tasso di disoccupazione, la percentuale della forza lavoro sul totale della popolazione nazionale e le possibilità di crescita del settore industriale sia dal punto di vista manifatturiero che dal punto di vista delle società di servizi.